Campi Flegrei, tutte le novità della doc dal 2011

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Lo scorso 26 ottobre 2011 è stato approvato con decreto ministeriale l’aggiornamento del disciplinare di produzione della d.o.c. Campi Flegrei, da tempo ferma ai dettami del ‘94, anno in cui era stata costituita.

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Modifiche importanti, che diverranno pane quotidiano già col millesimo 2011 in cantina, in uscita nei prossimi mesi del 2012; uno scatto in avanti a parer mio, intelligente e lungimirante, per una denominazione in forte ascesa che così facendo va confermando tutti i buoni auspici di affrontare questo particolare momento del mercato del vino con impegno e serietà produttiva, nella costruzione di una prospettiva per il territorio sempre più alettante, come ho imparato a leggere camminandoci le vigne e come vi stiamo cercando di proporre con sempre maggiore vigore; un territorio quello flegreo, capace di proporre ormai un ventaglio di assaggi ogni anno di qualità superiore e sempre più eterogenei, corrispondenti alle particolari caratteristiche di un areale storicamente vocato e sempre meglio interpretato di zona in zona.

Senza stare ad elencarvi tutte le novità, tra le quali anche accorgimenti tecnico-colturali-analitici, che comunque potete consultare con calma qui sul sito della Regione Campania, dove trovate tra l’altro tutte le modifiche ben evidenziate, queste sono quelle salienti più attese: anzitutto la modifica della doc Campi Flegrei bianco e rosso, con l’aumento della base ampelografica ammessa alla produzione: si spera così di dare maggiore vigore ad una etichetta praticamente mai utilizzata dai produttori. L’introduzione poi nella doc Campi Flegrei Falanghina, della versione passito (insisteva solo col piedirosso) e, nella stessa, l’opportunità di uscire con uno spumante dry o extra dry; infine, forse la più gradita delle novità, almeno per me, l’introduzione della doc Campi Flegrei Piedirosso o Pér e palummo rosato.

Altra novità, con un iter già ben avviato ma in via di definizione legislativa, sarà la possibilità di iscrivere sulle etichette delle bottiglie il nome della “vigna” o i suoi sinonimi, seguita dal relativo toponimo o nome tradizionale che potrà essere utilizzata nella presentazione e designazione dei vini DOP (ex doc e docg) ottenuti dalla superficie vitata che corrisponde al toponimo o nome tradizionale, purché rivendicata nella denuncia annuale di produzione delle uve prevista dall’articolo 14 del disciplinare ed a condizione che la vinificazione delle uve corrispondenti avvenga separatamente e che sia previsto un apposito elenco positivo a livello regionale. Elenco, come detto, di cui presto ne sapremo di più.

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8 Risposte to “Campi Flegrei, tutte le novità della doc dal 2011”

  1. gerardo vernazzaro Says:

    Angelo diciamolo pure che queste modifiche, speriamo utili a tutti i produttori flegrei, sono state fatte dal consorzio di tutel dei Campi Flegrei, perche’ si dice che il consorzio non faccia nulla, o quantomeno non sfrutti a pieno le sue potenzialita’ ed in parte mi associo a tal pensiero ,ma quando fa qualcosa di buono mettiamolo in evidenza, altrimenti corriamo il rischio di fare come tutti i media la notizia negativa corre sempre con maggiore velocita’ e quella positiva resta impantanata.
    con stima il tuo amico di bevute,
    Gerardo

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  2. Angelo Di Costanzo Says:

    Amico mio, eppur si muove allora…
    In verità credevo sottintenso visto il ruolo, ma è bene ribadirlo quindi.

    Sui media vabbé, anche se proprio in questo caso si aspettava finalmente “una notizia”, fosse stata pure una qualunque, purché funzionale al ruolo istituzionale e alla crescita del territorio.

    Chi vivrà vedrà, iniziamo ora a prendere per mano tutto il buono che c’è; martedì sarà una bella mattinata!

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  3. Il Piedirosso dei Campi Flegrei, assaggi sparsi « L’ A r c a n t e Says:

    […] come è avvenuto per esempio, in maniera pregevole, per le recenti modifiche al disciplinare (leggi qui) – per il bene della denominazione e in particolar modo per il vino piedirosso dei Campi Flegrei. […]

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  4. Vini che servono a Natale « L’ A r c a n t e Says:

    […] fortemente a favore di bianchi giovani, gradevoli e leggeri al palato: della buona falanghina¤ o coda di volpe, l’asprinio¤ per i più audaci, tanto per pescare in Campania dove però non […]

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  5. I Campi Flegrei e i suoi vent’anni di doc: passato il Santo non è mai iniziata la festa, perché? | L’ A r c a n t e Says:

    […] sino a quelli un po’ più grandicelli Farro e Cantine Astroni¤ sempre molto attivi¤ e con questi ultimi in piena rampa di lancio e assai propositivi. E con tutta una stregua di nuovi […]

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  6. Pozzuoli, Piedirosso dei Campi Flegrei Pro-Polis 2011 Contrada Salandra | L’ A r c a n t e Says:

    […] anno, il 2011, che ha visto tra l’altro riscrivere parte della denominazione¤ con l’introduzione nel disciplinare di alcune novità importanti, tra le quali la creazione […]

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  7. Campi Flegrei, dove eravamo rimasti | L’ A r c a n t e Says:

    […]  l’auspicavamo e rivendicavamo con forza da un po’ – leggi qui¤ e qui¤ -; quello flegreo è un territorio davvero unico e suggestivo dove nascono vini di grande valore […]

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  8. Piccola Guida Ragionata ai vini dei Campi Flegrei | L’ A r c a n t e Says:

    […] era parsa una buona idea persino apportare alcune modifiche al disciplinare della doc, già nel 2011¤, con l’intento – ci pare di ricordare – di dare un più ampio respiro a chi avesse voluto […]

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