Era in coda tra le bozze da un paio di settimane almeno, mi è tornato in mente iersera durante una piacevole conversazione con un “appassionato” cliente-sommelier che trovava poco fattibile un abbinamento così azzardato. Retaggio culturale? Non solo e non sempre, eppure…
E’ il dessert proposto dal nostro Andrea Migliaccio all’evento di gala voluto da Pommery Italia a Napoli lo scorso 21 maggio (leggi qui); ai fornelli c’erano alcuni tra i più autorevoli rappresentanti della cucina campana, i Due Stelle Michelin Ernesto Iaccarino del “Don Alfonso 1890”, Tonino Mellino de “I Quattro Passi” e Alfonso Caputo de “La Taverna del Capitano”.
Il “Torrone ghiacciato” di Andrea è andato sul Grand Cru Cuvée Louise 1985. Ci abbiamo preso? A detta dei convenuti, sembrerebbe proprio di sì, così rimango dell’opinione che con certe bottiglie, a certe condizioni sì, si può fare.
Tag: abbinamento gelato e vino, abbinamento vino-cibo, andrea migliaccio, capri palace hotel&Spa, cuvée louise '85, cuvée louise pommery, napoli, thierry gasco, villa domi, vranken pommery italia
11 giugno 2012 alle 15:02 |
E se lo dici tu, ci possiamo solo credere.
"Mi piace""Mi piace"
11 giugno 2012 alle 18:04 |
Io l’ho solo pensato, con Andrea. Che poi andava bene ci è parso dai convenuti all’evento (raccontato sul blog di Luciano Pignataro…) 🙂
"Mi piace""Mi piace"