La chiesa gremita di gente a Lusciano, oltre modo piena, sino al piazzale antistante dove si è sistemato chi non è riuscito a trovare posto all’interno. Parenti, amici e tantissima gente comune, moltissimi gli amici produttori e addetti ai lavori che non hanno fatto mancare partecipazione, affetto e vicinanza alla famiglia tutta.
Un sentito, caloroso ed accorato ultimo saluto a Carlo Numeroso, Principe dell’Asprinio d’Aversa prematuramente scomparso, tra coloro a cui si deve la conservazione ed il rilancio della viticoltura in queste terre, di questo autentico e prezioso vino della provincia di Napoli e Caserta, amato dal popolo eppure capace di appassionare i più grandi cultori della vigna e della tavola italiana, da Soldati a Veronelli.
Da noi tutti ancora un abbraccio ai figli, alla moglie e tutta la famiglia Numeroso.
L’Alberata aversana¤.
Piccola Guida all’Asprinio d’Aversa¤.
Lusciano, I Borboni¤.
© L’Arcante – riproduzione riservata
25 aprile 2020 alle 16:54 |
[…] trascorsi oltre trent’anni, nel frattempo uno dei cugini Numeroso, l’indimenticato Carlo¤, ci ha prematuramente lasciati nel 2016, ma nelle loro vigne a piede franco di Lusciano, circa 2 […]
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