Comfort wines, most unwanted!

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Come per i Comfort Food ovvero quei cibi a cui ricorriamo per soddisfare un bisogno emotivo alla ricerca di sapori consolatori, stimolanti e spesso nostalgici così vi sono i Comfort Wines, vale a dire bottiglie sicure, di solito appaganti, che riportano talvolta con malinconia ad un tempo che fu.

Message in a bottle - foto dal web

Senza scomodare i cugini francesi e lo Champagne, di cui tutti ma proprio tutti sono diventati connaisseurs raffinés e ghiotti consumatori a tutte le ore, ad ognuno le sue etichette del cuore: c’è chi punta dritto su vini corposi, morbidi e lussuosi come i Supertuscans oppure, rimanendo da quelle parti tra le province di Siena e Firenze, preferisce i toni più austeri garantiti da certi Chianti Classico o Brunello; c’è poi chi punta al Piemonte e ai suoi Barolo e Barbaresco, chi si affida invece al calore avvolgente del più classico degli Amarone e chi, in larga maggioranza e forse meno pretenziosi, s’accontenta e gode davanti al solito bicchiere di Ribolla, Soave, Verdicchio oppure di Barbera, Valpolicella, Morellino di Scansano che ne so di Piedirosso, oppure Aglianico, Primitivo, Nero d’Avola.

Vini, in particolare questi ultimi, che continuano ad essere tra i più consumati in Osterie, Wine Bar, Ristoranti e ultimamente finanche in Pizzerie, con successo soprattutto al calice, sicuramente perché economici e percepiti come semplici, immediati, che non richiedono particolari attenzioni oppure conoscenze specifiche in materia di degustazione per essere spiegati e apprezzati sin dal primo sorso. E’ questa una mezza verità che andrebbe sicuramente indagata e spiegata meglio, eppure proprio questi vini sembrano quasi completamente spariti dai radar di chi beve, racconta, suggerisce il vino da cercare, comprare, bere. Perché?

© L’Arcante – riproduzione riservata

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3 Risposte to “Comfort wines, most unwanted!”

  1. Comfort Wines, quattro grandi rossi classici italiani da non perdere mai di vista | L’ A r c a n t e Says:

    […] quattro grandi classici italiani, senza dubbio tra i comfort wines¤ di maggiore successo che non dovrebbero mai mancare nelle carte dei vini di Osterie, Wine Bar e […]

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  2. Comfort Wines, ad esempio il Fidelis di Cantina del Taburno e il Rubrato di Feudi di San Gregorio | L’ A r c a n t e Says:

    […] abbiamo già scritto qui, sono generalmente considerati economici e percepiti come semplici, immediati, che non richiedono […]

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  3. Comfort Wines, Barbera D’Asti Garitta 2017 Cascina Garitina | L’ A r c a n t e Says:

    […] Leggi anche Comfort Wine, most unwanted! Qui. […]

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