Lo abbiamo scritto a chiare lettere l’anno scorso, con piacere ci ripetiamo volentieri ancora quest’anno: c’è una lunga storia molto forte che ci lega indissolubilmente a questa straordinaria etichetta e all’azienda di Sorbo Serpico, una storia antica e profonda.
Le prime grandi bottiglie che abbiamo stappato e raccontato sono state proprio di Taurasi¤ docg, e se ci siamo appassionati a questo straordinario vino rosso campano un po’ è anche merito del Piano di Montevergine di Feudi di San Gregorio, da sempre tra i migliori rossi campani e grande ambasciatore dell’Aglianico nel mondo.
Alcune sue uscite sono impresse negli annali e ricordate perché capaci, come e più di altre bottiglie, di attraversare il tempo e raccontare in maniera autentica e profonda il grande territorio Irpino. Vini che anche nelle annate più austere sanno esprimere complessità e vivacità organolettica, sostanza e finezza sorprendenti. Dopo un duemilatredici tutto da incorniciare, premiato l’anno scorso, ecco che il Piano di Montevergine coglie nuovamente il TreBicchieri®¤ con il Riserva duemilaquattordici. Ad Maiora Semper!!
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