San Pietro di Barbozza, nel cuore della denominazione Prosecco di Valdobbiadene superiore, siamo, per intenderci, nel cuore di quello che viene chiamato Cartizze…
Altra veduta della collina di Cartizze, qui nascono prosecco fini ed eleganti.
Nelle aree appena sottostanti le colline del prosecco si tende a coltivare vitigni cosiddetti internazionali, siamo in zone pianeggianti e si adottano sistemi di allevamento più moderni.
Le aziende del Trevigiano puntano a crescere anche come produttrici di spumanti metodo classico, per cui infinite gallerie sotterranee si stagliano nel sottosuolo per lasciare riposare i vini in maturazione sui lieviti. Qui siamo a Villa Sandi, dove nasce l’Opere Trevigiane.
Tag: big picture, cartizze, giro di vite, metodo classico, prosecco, spumanti, treviso, vigne, vigne di prosecco, villa sandi
L’ A r c a n t e 
16 dicembre 2009 alle 13:50 |
Ma tutta quella polvere…è solo scena o serve a qualcosa?
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17 dicembre 2009 alle 12:23 |
La polvere no, semmai può far capire che le bottiglie davvero riposino lungamente in cantina.
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20 marzo 2010 alle 19:47 |
nella prima foto si vede solo un 30 % di vigneto cartizze(la cresta della collina sullo sfondo),nella seconda nemmeno una briciola(e’ tutto vigneto valdobbiadene docg).Ho notato che molte delle foto che circolano sul web sulla famosa collina del cartizze ritraggono altre zone,spesso anche molto distanti dalla zona in questione
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20 marzo 2010 alle 20:32 |
@Giovanni: chi s’accontenta gode :-))
Magari con una guida come lei ed un grandangolo anzichè una modesta macchina digitale avremmo potuto certamente fare di meglio.
Delle foto “false” che girano in internet non è che ci importi tanto, quelle che pubblichiamo in questo come in gran parte dei nostri articoli sono nostre.
Grazie per le sue osservazioni.
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