Nerano, Ristorante Quattro Passi. A pranzo con la cucina di Tonino Mellino e i vini di Silvio Jermann

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Un po’ di tempo fa, era di Maggio, sono stato ospite con un po’ di amici e colleghi a pranzo da Tonino e Rita Mellino nel loro stupendo Ristorante Quattro Passi a Nerano. Si presentavano alcune nuove annate di Silvio Jermann¤.

Quattro Passi, Nerano - foto A. Di Costanzo

Una bellissima esperienza. Da tempo mancavo appuntamenti di questo genere per i tanti impegni che durante la bella stagione ti costringono sistematicamente a rifiutare gli inviti. C’è da fare, tanto da fare. Non c’è un momento da perdere…

Tonino e Rita Mellino, Quattro Passi, Nerano - foto A. Di Costanzo

Però stare assieme a tanti bravi professionisti dell’ospitalità campana fa bene. Un confronto, uno scambio di opinione, due chiacchiere sono sempre assai utili, soprattutto quando accompagnati da una cucina d’autore come quella di Tonino e vini che hanno sempre qualcosa in più da raccontare, ogni anno di più.

Quattro Passi Nerano, con Giancarlo Marena nella cantina - foto A. Di Costanzo

‘Ha coraggio Silvio ad uscire col Were Dreams 2011 col tappo a vite’, ci siamo detti. Io ci sono, lui lo sa. Io ci credo. E bene fa a mettere assieme tante personalità, professionisti (qualcuno di lunghissimo corso), per tastare il polso sulla faccenda. Il tappo a vite è il futuro, ne siamo convinti in molti, ma bisogna saper gestire bene la cosa affinché non s’inneschi solo un fenomeno che faccia moda per un po’ e non la storia.

Vinnae, Were Dreams, Vintage Tunina Jermann - foto A. Di Costanzo

Dei vini magari scriverò un report più in là (ancora?). Di getto vien da ribadire quanto il Vintage Tunina rimanga un grande bianco, uno dei più affascinanti italiani e, più in generale, che anche da queste parti ci si è accorti di quanto sia necessario sempre più riscoprire valori come la ‘leggerezza’ e la ‘franchezza’, soprattutto nei bianchi, riducendo magari all’essenziale l’apporto dei legni a favore di una maggiore freschezza a discapito di rotondità talvolta troppo accentuate. E proprio il Were Dreams 2011 (ma anche il 2010) sta a testimoniarlo.

Piatti d'autore a Quattro Passi, Nerano - foto A. Di Costanzo

La cucina del Quattro Passi è un po’ riassunta in queste poche istantanee: mediterranea, istintiva, essenziale, saporita. Vera. Non sta certo a me dirlo, ma mi pare come un tuffo nella tradizione più pura. Che poi ci mancavo da qualche anno e con i locali completamente rinnovati camminare su e giù per le sale, la terrazza, il giardino è un vero piacere. Mi è piaciuto molto la luce che si riesce ad apprezzare ovunque in giro. Poi quel panorama è un vero e proprio regalo pei sensi.

Dolcezze Infinite, Quattro Passi, Nerano - foto A. Di Costanzo

Poi ti portano in tavola le dolcezze e capisci che no, non ti eri sbagliato. Qua è proprio il paradiso! Per inciso, quella tartelletta alle fragoline là credo sia la più buona mai mangiata in vita mia. Fresca, gustosa, appena dolce. Per i Maritozzi, petit fours e coccole a fine pasto poi non ho parole.


Ristorante Quattro Passi
Via A. Vespucci – Loc. Nerano, 13/N
80061 Massa Lubrense
http://www.ristorantequattropassi.com
info@ristorantequattropassi.com
Tel +39 081 8082800
Tel/Fax +39 8081271
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2 Risposte to “Nerano, Ristorante Quattro Passi. A pranzo con la cucina di Tonino Mellino e i vini di Silvio Jermann”

  1. Mondelli Francesco Says:

    D’accordo che bisogna trovare una valida alternativa al sughero,ma personalmente,avendo partecipato ad una orizzontale dello stesso vino stessa partita e naturalmente annata tappate con diverse tipologie, sono più propenso a credere che il futuro,chiaramente da perfezionare,vada verso una soluzione tipo NOMACORC con cui l’enologo può ,a seconda della micro foratura ,dare al vino un’evoluzione controllata.FM.

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  2. Angelo Di Costanzo Says:

    Il dubbio sui Nomacorc è l’ossidazione dello stesso che in qualche occasione lo fa praticamente attaccare al collo della bottiglie rendendo meno agevole lo stappo. Non so, al momento, per farla facile, su vini a breve gittata, diciamo 3/5 anni il tappo a vite mi ispira grande fiducia come più volte espresso.

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