I primi ricordi vanno a dodici/tredici anni fa, alle prime scorribande là a Barile alla scoperta di un piccolo nuovo produttore, Michele Cutolo¤ (Basilisco) e il desiderio di camminarci assieme le vigne di questa straordinaria terra.
Memorabile fu poi un pranzo alla Locanda del Palazzo¤, il luogo dei sogni, il ritorno a casa di Lucia e Rino Botte dove ci siamo tornati molto volentieri più volte negli anni a seguire. La scusa era sempre la stessa, stare là davanti a quello spettacolo naturale della Via delle Cantine¤ e andar per vigne con gente vera, autentica come i loro vini nerboruti, schietti, saporiti. Bellissimo!
Dai Paternoster ci siamo stati più volte, alla cantina storica proprio nel cuore del centro città e quella nuova, imponente, moderna di Podere Villa Rotondo in Contrada Valle del Titolo. Una famiglia che ha contribuito tantissimo alla crescita della denominazione grazie a capolavori come il Don Anselmo ma anche e soprattutto con vini come questo Synthesi 2009 capace di conquistare già al primo sorso.
Rosso dal bel colore rubino vivo, salta subito al naso tutta la matrice vulcanica, poi il frutto, poi ancora rimandi balsamici e terragni. Il sorso è delizioso, l’ingresso è asciutto ma non incalzante, pieno di buona materia ma non pomposo, anzi, ha una bella anima sottile e sapida. Un vero campione!
Tag: aglianico del vulture, barile, basilisco, contrada valle del titolo, lucia botte, michele cutolo, paternoster, rino botte, synthesi, villa rotondo
22 dicembre 2013 alle 12:36 |
Il piacere di essere stato tra quelli della prima volta…
…ma non inviti più me ed Anna alle tue scorribande perché sei diventato troppo importante…
…o no?
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22 dicembre 2013 alle 12:51 |
Enzo, il corridoio di casa mia è troppo piccolo… 😉
Quando fra due/tre anni potremmo ri-uscire vi inviteremo senz’altro…
Un abbraccio.
(belli tempi di una volta…)
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