Marco Triacca¤ è uno dei nomi nuovi della viticoltura lombarda. Ha cominciato nel 2009, da poco quindi, anche se il suo cognome la dice molto lunga sulla storia vitivinicola di questa terra. Questi i suoi due vini: il primo è un Valtellina Superiore di sorprendente beva, con buon frutto e buona tensione gustativa. È agile e scattante, non lunghissimo per la verità ma franco e sapido. È alla seconda annata di produzione, circa 8.000 bottiglie.
Il secondo, il Quattro Soli, è uno Sfurzat. Nebbiolo in purezza proveniente da una delle vigne¤ più belle della Valtellina, raccolto ai primi di ottobre e lasciato in appassimento sui graticci per circa 2/3 mesi. Ha grande stoffa, è giovane, vibrante, dal naso intrigante e dal sorso avvolgente e lungo. Ha polpa e note balsamiche assai invitanti, ha bisogno di tempo ma le velleità del grande vino ci sono tutte. Il 2009 è stato il debutto di Marco Triacca, di queste appena 2.000 bottiglie.
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Tag: chiavennasca, giuseppe meregalli, la perla, Marco Triacca, nebbiolo, sforzato, sfurzat, Valtellina
13 marzo 2014 alle 10:37 |
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13 marzo 2014 alle 11:11 |
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