“[…] Il grande problema, nel nostro lavoro, sono gli stimoli e l’umiltà; Se sei capace di rinnovare costantemente i primi e rafforzare la seconda, hai due qualità fondamentali su cui crescere senza preoccuparti del tizio o caio di turno che scrive o degusta più di te perchè ha più tempo. Nessun potrà mai avere la possibilità di maturare un senso critico migliore del tuo – che stando a contatto con il pubblico tutti i giorni – potrebbe essere capace di affinare anche la benchè minima sfumatura di un argomento. Però bisogna essere capaci di discernere ciò che è banale da ciò che ha valore, e questa è una qualità umana che c’entra poco con l’essere un bravo sommelier o no, è semplicemente intelligenza”. ( A. D.)
Un paio di settimane fa leggevo su facebook di POZZUOLIdice, la nuova iniziativa editoriale messa su da Luigi Ciccarelli, amico di vecchia data e giornalista (collabora con Il Mattino), che assieme ad un nutrito gruppo di giovani motivati pubblicano questa newsletter quindicinale per dare una nuova voce al territorio flegreo. Così mi è passato per la testa quanto potesse essere utile raccontare di enogastronomia, magari di territorio, al territorio stesso. Invero, la velocità con la quale la tecnologia va “pre-pensionando” ogni qualsivoglia forma di giornalismo stampato lascia senz’altro riflettere su quanto possa rappresentare un passo indietro trasferire – contrariamente a quanto accade oggi – contenuti scritti per il web al cartaceo; Ma, se solo pensassimo a quanti continuano a subire ancora troppo passivamente la rete (tra l’altro, spesso additata di essere superficiale, quando non autoreferenziale) soprattutto laddove si parla poco del nostro comprensorio se non in riferimento a fatti di mera cronaca e comunque quasi sempre con accezioni negative, ecco che l’idea di ritornare all’origine di una comunicazione più tangibile mi ha subito conquistato lasciando acquisire all’idea iniziale forme e sostanza piuttosto considerevoli, uno strumento decisamente alla portata di tutti.
Così dopo una piacevole chiacchierata con il direttore responsabile, L’Arcante sbarca in edicola, su POZZUOLIdice, e lo fa – spero – nel migliore dei modi possibile e con i migliori auspici: parlare, con parole semplici, di territorio, al territorio!
Da domenica 23 Gennaio quindi, con uscita quindicinale – salvo la ferma volontà da parte dell’editore di rendere la pubblicazione più frequente – su POZZUOLIdice troverete una intera pagina dedicata all’enogastronomia, flegrea anzitutto ma che non disdegnerà di guardarsi intorno per dare voce e visibilità a ciò che più ci colpisce, piace, conquista della nostra straordinaria terra. Uno spazio dedicato ed aperto a tutti, che vuole raccontare diVino, diCibo e di tutto quello che ruota intorno all’enogastronomia; Se son rose, fioriranno.
Tag: angelo di costanzo, campi flegrei, diario enogastronomico di un sommelier, giornale, il mattino, l'arcante, luigi ciccarelli, pozzuoli dice, stampa, web

28 gennaio 2011 alle 13:41 |
In Bocca al Lupo.
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28 gennaio 2011 alle 15:22 |
🙂
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28 gennaio 2011 alle 15:40 |
Ciao Angelo, buon lavoro. Ad maiora!
Saluti dalla Toscana.
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