Uno dei rosè più stuzzicanti di questa estate. Sa proprio di pepe rosa come il nome anticipa. Certo, col syrah si fanno vini molto più interessanti ma non sottovaluterei la riuscita di questo qui…
Invero non credo sia così diffuso qui in Italia, pare che l’azienda lo produca solo per alcuni importers americani che da qualche anno ne facevano pressante richiesta. Chissà.
Viene ottenuto per salasso dal mosto preparato per Il Bosco, il primo vino 100% syrah di Tenimenti d’Alessandro prodotto con l’uva delle vigne intorno Cortona. Cru che in genere viene ammostato in tini tronconici. Da qui, più o meno un 10-15% viene quasi subito passato in acciaio e lavorato alla stessa stregua di un bianco.
Ecco perché viene una delle cose più interessanti da fare col syrah, soprattutto in tempi come questi dove si assiste ad una drastica riduzione di richieste di vini robusti e muscolosi molto, a volte ancora troppo, ‘stile anni ‘90’. Il colore è tenue ma non per questo meno invitante, anzi; poi ha un naso che è un portento, intrigante di note floreali ed aromatiche, con un continuo rimando delizioso a spezie ed erbe officinali. Il sorso è sottile, bello fresco, molto piacevole e con un ritorno sul finale che sa proprio di pepe rosa. Appunto.