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Milano, Rebelot del Pont

15 gennaio 2015

Un ‘bar dove si mangia’, diciamo ‘il figlio più piccolo’ di Maida Mercuri, patron del Pont de Ferr¤ che da qui dista appena una manciata di passi. 

Rebelot, l'ingresso - foto L'Arcante

La domenica mattina Ripa di Porta Ticinese è molto tranquilla, molti locali e bar sono chiusi poiché aperti sino a notte fonda la sera prima, così per mangiare (bene) uno o due bocconi che non siano però un pasto frugale vegano-esotico o una focaccia chiamata astrattamente pizza, o si sceglie di andare a El Brellin, una delle più antiche osterie milanesi nei pressi dello scenografico ‘Vicolo delle Lavandaie’ oppure si viene qui, al Rebelot del Pont aperto sin da mezzogiorno.

Cappesante, Cavolo rosso e rapa - foto L'Arcante

La cucina di Mauricio Zillo appare istintiva e creativa, ha basi solide ma desidera rincorrere il sottile piacere della creazione di piatti ‘fatti al momento’ giocando con astuzia con tutta una serie di ingredienti del giorno che vengono posti all’attenzione del cliente al momento che questi siede alla sua tavola. Un menu facile o più articolato, cucinato su misura, con tutto quanto a disposizione in cucina in quel momento.

Per chi viene qui la prima volta non è semplice, va detto, bisogna un po’ fidarsi un po’ affidarsi. Segnalato cosa ‘non piace’, Mauricio, alla consolle dietro al banco della cucina a vista, penserà a tutto quanto il resto. Noi abbiamo mangiato ‘piattini’ interessanti e saporiti: ‘Cappesante scottate con cavolo e rapa rossa’(1), ‘Animelle e lumache con verdure stufate’(2),‘Cefalo, cannolicchi e broccoli neri’, il ‘Polpo arrosto con le lenticchie’. Tutto molto buono.     

Rebelot, Animelle e Lumache - foto L'Arcante

La carta dei vini si rifà all’intelligente proposta del Pont de Ferr, qui con un occhio in più a bottiglie poco comuni e comunque dall’approccio anzitutto gioviale e immediato. Come questo Muller Thurgau 2013 di Frank&Frei (bianco ‘troken’ della Franconia), leggero, fresco, beverino, bevuto con piacere per tutto il pasto.

Rebelot, il vino, Muller Thurgau - foto L'Arcante

Il Rebelot vive però con grande slancio soprattutto la proposta dei drinks, alcuni proposti anche in abbinamento ai piatti di Mauricio, diversi tra i grandi classici ma anche tanti creati apposta per il Rebelot da Oscar Quagliarini, uno dei migliori baristi europei, tra i Top World Bartender che qui ha lavorato all’apertura e continua a seguire da consulente il lavoro al banco bar. Servizio cortese e puntuale. Conto sui 30 euro vini esclusi.

Rebelot del Pont

Ripa di Porta Ticinese 55, Milano

Tel. 02 84194720

www.rebelotdelpont.com

rebelotdelpont@gmail.com

© L’Arcante – riproduzione riservata

Milano, Al Pont de Ferr

12 gennaio 2015

Al Ponte de Ferr, il Naviglio grande foto L'Arcante

La foto è di qualche giorno fa però mi piaceva l’idea di dargli le sfumature d’un tempo ormai lontano. Il sabato mattina passeggiare per il Naviglio Grande dà un po’ l’idea di ripercorrere certe atmosfere rilassate e tranquille degli anni passati; a corredo il mercatino dell’usato, le giovani famiglie a passeggio, qualche turista che chiede informazione per orientarsi meglio. I tanti baretti di qua e di là Ripa di Porta Ticinese, molto ben frequentati da sera a notte fonda, hanno appena abbassato da qualche ora le serrande. 

Maida Mercuri è da 25 anni saldamente al timone di Al Pont de Ferr¤, ‘un Osteria, non un ristorante’, ama sottolineare. Il suo locale è fresco della stella Michelin 2015 ma non ha nessuna intenzione di montarsi più di tanto la testa anche se Matias Perdomo, lo chef, sembra avere tutte le carte in regola per puntare decisamente in alto.

Pont de Ferr, l'ingresso foto L'Arcante

Ho mangiato ‘Gnocchi di patate alla brace con carciofi glassati’, davvero buoni, cremosi e saporiti, poi la ‘Pluma di maiale iberico rosata, servita con crema di burrata e ricci di mare sardi’. Carne di rara succulenza, cotta perfettamente e ben abbinata alla salsa. Infine un ‘Sigaro di cioccolato ripieno di mousse di cioccolato al tabacco con gelato al rhum’, dessert forse un po’ scontato ma nulla da ridire sulla sua bontà.

Buono il servizio curato tra gli altri da due giovani ragazze attente, disponibili all’ascolto, preparate. Ho bevuto al calice un’ottimo Pinot Nero di Tiefenbrunner. A tal proposito, molto interessante l’evidente lavoro di ricerca speso per la carta dei vini, ‘leggera’ e intelligente e con tante referenze fuori dai soliti circuiti e di grande qualità. Conto sui 35/40 euro vini esclusi.

Al Pont de Ferr

Ripa di Porta Ticinese 55, Milano 

Tel. 02 89406277

http://www.pontdeferr.it

alpontdeferr@gmail.com

© L’Arcante – riproduzione riservata

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