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La Pizza| Tre formule per la felicità

9 gennaio 2013

La formula della felicità è molto semplice: versate l’acqua tiepida in una boule, scioglietevi il lievito, aggiungetevi un cucchiaino di zucchero, due cucchiai di olio extravergine d’oliva e, lentamente, tutta la farina con una manciata di sale; lavorate sino a che l’impasto non avrà assorbito tutta l’acqua. Trasferitelo quindi su un piano da lavoro ed impastate energicamente. Lasciate riposare l’impasto, ben coccolato, al calduccio, per tre ore almeno.

Cipolla Rossa di Tropea - foto A. Di Costanzo

Quando è il momento tagliatevi i panetti necessari e stendeteli per bene nei “ruoti” (teglie) precedentemente passati con dell’olio. Condite a piacimento le pizze e mettetele di volta in volta in forno caldo a 200°. I tempi di cottura variano naturalmente da pizza a pizza ma vi basterà uno sguardo per capire quando è il momento di tirarle via dal forno.

Ingredienti per 4/6 persone:

  • 1,5 kg di farina 00
  • 90 cl di acqua
  • 2 lieviti (ne basterà 1 e mezzo)
  • Olio extravergine d’oliva
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • Sale e pepe q.b

Pizza con olio e pomodorini Datterino - foto A. Di Costanzo

Per la pizza nel ruoto all’olio e pomodoro

  • 250 gr conserva pomodorini Datterini
  • da berci su uno o due freschi calici di Asprinio d’Aversa¤.

Pizza con patate e cipolla rossa di Tropea - foto A. Di Costanzo

Per la pizza con patate, provola e cipolla rossa di Tropea

  • 3 patate di media grandezza
  • 1 cipolla rossa di Tropea
  • provoletta di Agerola affumicata
  • un rametto di rosmarino
  • da berci su un delizioso calice di vino rosato, magari spumante¤.

Pizza con peperoni gialli e rossi, mozzarella, olive nere - foto A. Di Costanzo

Per la pizza coi peperoni

  • 150 gr pomodori pelati
  • 2 peperoni rossi, 2 gialli arrostiti e spellati
  • 250 gr mozzarella (asciugata in frigo)
  • 100 gr di olive nere denocciolate
  • ci sta bene un aglianico del Vulture¤, ma anche il Gioviano¤.

Solo in questo caso suggeriamo di aggiungere la mozzarella, tagliata grossolanamente, solo poco prima che termini la cottura della pizza così che rilasci pochi liquidi e risultare filante.

Ravioli con ricotta, scampi e pomodorini

22 novembre 2011

Capita che ingredienti semplici rendano meravigliose certe preparazioni, basta dedicarci il tempo necessario. Gli scampi? Beh, non sono poi così costosi, o almeno cari più di qualsiasi altra cosa si possa pensare di mettere in tavola al proprio compleanno! (A. D.)

Ingredienti per 4 persone: 

  • 250 gr di farina 00
  • 125 gr acqua
  • 200 gr ricotta
  • 800 gr scampi
  • 200 gr pomodorini
  • prezzemolo
  • olio extravergine di oliva
  • la buccia grattugiata di 1 limone
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • sale e pepe macinato fresco

I Ravioli: sistemate “a fontana” tutta la farina, unitevi l’acqua e impastate energicamente sino ad ottenere un panetto omogeneo e senza grumi. Lasciate riposare per qualche minuto. Successivamente stendete l’impasto con un matterello, formate quindi dei dischi di pasta aiutandovi con un coppapasta. Per le quantità di acqua e farina indicate negli ingredienti dovreste ottenere almeno una quarantina di dischi, che ripieni e sovrapposti vi daranno quindi venti ravioli. Preoccupatevi di chiudere bene i bordi dei ravioli prima di “limarli” con la rotella tagliapasta.

Il ripieno: mettete la ricotta in una boule d’acciaio e lavoratela per bene aiutandovi con una forchetta. Unitevi del pepe macinato fresco e la buccia grattugiata di limone: donerà freschezza al ripieno. Infine dei pezzettini di scampi.

Il sugo: in una padella antiaderente versatevi dell’olio extravergine d’oliva e uno spicchio d’aglio intero. Lasciate soffriggere per qualche istante, unitevi quindi gli scampi e coprite; sfumate col vino e lasciate cuocere per 10 minuti. Solo a fine cottura, aggiungete i pomodorini: doneranno vivacità al sugo senza coprire il sapore degli scampi. Di questi ultimi, ricordatevi di tirarne via quattro o cinque che vi serviranno per il ripieno dei ravioli. 

Nota bene: questa ricetta prevede che gli scampi, successivamente alla cottura, siano debitamente sgusciati prima di saltare il sugo con i ravioli; conservate magari delle teste solo per decorare il piatto (come nella foto). Una buona procedura richiede anche che le carcasse degli scampi vengano passate in uno schiacciapatate per estrarne quanto più sugo possibile.

Così in una pentola molto capace portate ad ebollizione abbondante acqua già debitamente salata, e buttateci i ravioli: basteranno pochi minuti di cottura, non appena infatti questi galleggeranno sarà il segnale che sono pronti per essere scolati. Alzateli con un mestolo e portateli direttamente nella padella con il sugo; mantecate per bene unendo dei ciuffi di prezzemolo e ancora un pizzico di pepe macinato fresco. Portate subito in tavola.