Posts Tagged ‘APPUNTAMENTI’

La Campania che vogliamo, Quintodecimo al Capri Palace e menu stellato a quattro mani

7 Maggio 2010

CapriPalaceHotel&Spa

L’Olivo incontra Quintodecimo

Venerdì 14 Maggio ore 19,30

Nello scenario incantato dell’isola di Capri va in scena un evento dal particolare sapore tradizionale campano, un incrocio di territori, storie, uomini: il ristorante L’Olivo, due stelle Michelin dal 2009 accoglie nella splendida cornice di Anacapri l’azienda irpina Quintodecimo del prof. Luigi Moio .

Luigi Moio, per i pochi che ancora non lo sapessero, ha fatto la storia dell’enologia campana, ha stravolto atavici equilibri e bilanciati dei nuovi, ha rilanciato sin da tempi non sospetti il senso fondamentale della terra, della vigna prima di tutto, al quale ha applicato con minuziosa visceralità il concetto, per molti secondario sino ad allora, di conoscenza scientifica dei suoi elementi. Suoi i primissimi studi sui principali vitigni campani, ed il progetto in quel di Mirabella Eclano esprimerne al meglio le qualità e vocazioni.

Al talento ed alla tecnica esemplare dell’executive chef di casa Oliver Glowig si affiancherà per l’occasione l’estro irpino di Antonio Pisaniello, fresco della prima stella Michelin in quel di Nusco nella sua deliziosa Locanda di Bu. I due, uniti trasversalmente dalla forte sensibilità alla valorizzazione della migliore cucina territoriale campana si cimenteranno per l’occasione nell’elaborazione a quattro mani di un menu degustazione ad hoc in abbinamento ai vini di Quintodecimo.

L’evento è solo il primo di un ricco calendario di appuntamenti di prestigio che per tutto il 2010 vedrà tra gli altri Renzo Cotarella, Olivier Krug e Silvia Imparato passarsi il testimone sotto il cielo caprese. In occasione dell’incontro con Luigi Moio, dopo il prologo nella storica cantina “Dolce Vite” dove verrà presentata l’azienda ed i suoi progetti degustando e raccontando la Falanghina Via del Campo 2007, seguirà la cena degustazione presso il ristorante L’Olivo abbinata con tutti gli altri preziosi vini prodotti in terra d’Irpinia.

Questo il menù della serata:

Ricotta fritta di Montella con purea di broccoli, acqua di pomodoro, patate, alici e soppressa tiepida Chef Antonio Pisaniello

Raviolo di gamberi e zucchine al limone con uovo a bassa temperatura Chef Oliver Glowig

Filetto di Triglia con patate schiacciate e midollo gratinato in salsa di ribes nero Chef Oliver Glowig

Polpettine di Laticauda con purea di piselli, sale nero, genovese di cipolle di Sausa e fiori Chef Antonio Pisaniello

Tarte alla vaniglia con sorbetto di nespole Chef Oliver Glowig

In degustazione, condotta dai sommeliers Angelo Di Costanzo e Giovanni Guida:

  • Sannio Falanghina Via del Campo 2007
  • Fiano di Avellino Exultet 2007
  • Greco di Tufo Giallo d’Arles 2007
  • Irpinia Aglianico Terra d’Eclano 2006
  • Taurasi Riserva Quintodecimo 2004
Per informazioni dettagliate e prenotazioni:
Capri Palace Hotel & Spa
Ristorante L’OLivo
Via Capodimonte, 14
80071 Anacapri – Isola di Capri – ITALIA
Phone: (+39)081 978 0225
Fax: (+39) 081 978 0593
www.capripalace.com
olivo@capripalace.com

Napoli, verticale storica Muffato della Sala

23 aprile 2010

Slow Food Campania

in collaborazione con Luciano Pignataro wineblog

Giovedì 29 aprile alle ore 19,30

A Napoli presso il prestigioso Hotel Romeo di via Marina andrà in scena un evento dal sapore straordinario, protagonista uno dei vini più preziosi e ricercati dell’enologia italiana, tra i primi vini da meditazione nostrani a rincorrere il mito dei grandi bianchi muffati bordolesi: Il Muffato della Sala di casa Antinori, la leggenda dolce made in Italy prodotto nella suggestiva tenuta umbra di Castello della Sala.

Ospite illustre Renzo Cotarella ( qui una intervista di questo blog allo storico direttore generale di Antinori dello scorso febbraio) che condurrà la sessione di degustazione con Angelo Di Costanzo, Primo Sommelier Campania 2008, prima di lasciare la parola per le fasi conclusive sponsabile regionale vino Slow Food Campania, il giornalista Luciano Pignataro.

Queste le annate in degustazione: 1988, 1989, 1991, 1993, 1996, 2004 e 2006.

L’ingresso ha una quota di partecipazione di 35 euro (30 per i soci Slow Food, Ais e Fisar). I posti disponibili sono in totale 40, per prenotazioni ed ulteriori informazioni si prega di contattare Slow Food Campania inviando una mail a info@slowfoodcampania.com oppure a Novella Talamo a ntalamo@gmail.com.

Erbusco, di Ca’del Bosco indimenticabile e di un Cedroni-Clandestino estroso come non mai…

15 aprile 2010

Dentifricio e colluttorio, il benvenuto riservato ai suoi ospiti da Moreno Cedroni.

Che Maurizio Zanella fosse un grande appassionato di arte era risaputo e conclamato, basta per altro dare uno sguardo in giro una volta arrivati qui in cantina a Rovato: all’ingresso un monumentale (nel vero senso della parola) portale firmato da Arnaldo Pomodoro si apre davanti agli occhi ed accoglie gli avventori preparandoli ad uno scenario magnifico che di lì a poco gli si staglierà dinanzi, mozzandogli il fiato. Che fosse Moreno Cedroni il resident Chef del giorno pure si era intuito, Clandestino è ormai un marchio consolidato e l’estroso genialaccio della Madonnina del Pescatore non poteva firmare meglio le sue, per così dire, “provocazioni gastronomiche”. Che il risultato potesse essere brillante, un dato di fatto, eppure, alla fine un paio di domande ce le siamo fatte: certi piatti/preparazioni, vale proprio la pena proporli in certe occasioni? E poi, come se ne viene fuori, ospiti sì, ma muti ed accondiscendenti? A chi legge le considerazioni del caso, io (noi) ci siamo divertiti, un po’ stupefatti, ma sorridenti e convinti che c’è ancora chi, nonostante tutto questo parlare e rincorrere il pensiero gourmet, riesce ancora a strappare un sorriso.

Il bellissimo vigneto di Pinot Nero che si estende tutto intorno all’azienda.

Questo il racconto di un pomeriggio passato camminando le vigne di Franciacorta, di una prima serata da cineteca nelle cantine di Ca’ del Bosco e di una cena sorprendente, sicuramente ad effetto, con tanti alti (un paio altissimi) e solo uno o due bassi! L’azienda offre un colpo d’occhio, come già ampiamente detto, spettacolare: il lunghissimo viale circondato da vigne allevate a 30/45 centimetri dal suolo conduce alla maestosa cantina perfettamente integrata nella macchia boschiva che si alza all’orizzonte; adesso la luce del giorno sta facendo posto al tramonto, lo scenario, inutile sottolinearlo, è molto suggestivo e ci prepara a dovere al proseguio. Dopo il breve giro in cantina, pura tecnologia da vendere, ci spostiamo passeggiando nei caveau storici della famiglia Zanella, dove si aprono le danze ad un emozionante deblocage a mano della cuvèe Annamaria Clementi ’79 circondatida centinaia di migliaia di bottiglie in maturazione sui lieviti o come si intravedono poco più là, già posizionate sulle pupitres per il remuage. Emozionante!

Bellissima la passeggiata nei caveau storici di Ca’ del Bosco: credo che a breve rivedremo in giro qualche bottiglia di Cuvèe Annamaria Clementi Rosè; Questo il deblocage a mano della Cuvèe Annamaria Clementi 1979 proposta come benvenuto! Mamma che vino!

La cena viene servita nell’ampio salone soprastante i locali commerciali e di rappresentanza, con vista sul parco e sul ponte stile “giardino giapponese” che troneggia sopra il laghetto artificiale sottostante. I tavoli sono ben preparati, il menù è un omaggio ad ognuno degli ospiti che legge il proprio nome tra tutti quelli elencati in onore dei quali cucinerà stasera lo chef patron con il suo staff del Suscibar Clandestino di Portonovo (AN). I pani sono già al tavolo serviti in un sacchetto di carta, una fettina di quello nero, una classica senza sale. Tralasciando il percorso intermedio, ma solo perchè non amo post lunghissimi, uno dei piatti che più mi è piaciuto è certamente questo Tortello con carne cruda e fonduta al formaggio.

Mentre quello meno convincente, se così si può dire, ma forse perché il più scontato, il Filetto di ricciola su salsa di topinambur. Alla fine però, ancora un gioco dei sensi, ancora una sorprendente “boutade” (!): si avvicina al tavolo un commis che ripone di fronte ad ognuno di noi una cartina geografica del mondo con evidenziato il Tropico del Cancro, il foglio è chiaramente in plastica alimentare e firmata in calce Moreno Cedroni, successivamente un secondo ed un terzo commis si avvicinano al tavolo ed iniziano a riporre su tale cartina, seguendo il fil rouge che traccia la linea tropicale, i piccoli petit fours di fine cena prodotti con materie prime ricercate provenienti dalle città segnalate lungo la traccia avidenziata: ci guardiamo in faccia, stupiti? Sorridiamo, dopo il Dentifricio e Collutorio nulla o quasi ci può far vacillare. Più che matto, questo è un gran fìo… ma no, è Moreno Cedroni, punto e basta!

Amici di Bevute, Francesco Mussinelli, io ed il padrone di casa Maurizio Zanella

Il vino? C’era di che bere bene, belle bottiglie e buonissimi millesimi di Maurizio Zanella rosso e Pinero, ma l’unica che ho avuto il coraggio di non tradire e la Cuvèe Annamaria Clementi 2002 di cui ho già parlato in precedenza e di cui non posso ancora una volta che tesserne le lodi!

Diario di una Bevuta, tutte le date di Gennaio

6 gennaio 2010

 

DIARIO di una BEVUTA, ecco il programma settimanale di questo primo scorcio 2010 anch’esso da vivere all’insegna del grande vino da conversazione (come è stato per lo scorso mese di novembre), quel vino cioè capace di raccontare se stesso attraverso ogni singolo sorso. Luoghi, persone e memorie che fanno di alcuni vini grandi ed esclusivi nettari d’autore.
  • SABATO 9 GENNAIO ore 19.30 – 20.30
  • Contea di Sclafani Rosso del Conte 2003 Tasca d’Almerita
  • ticket di partecipazione di €ur 12,00
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  • LUNEDI’ 11 GENNAIO ore 19.30 – 21.30
  • Group Wine Taining  – blind panel test –
  • ticket di partecipazione: da definire 
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  • GIOVEDI’ 14 GENNAIO ore 19.30 – 20.30
  • Vino Nobile di Montepulciano Riserva 2004 Tenuta Lodola Nuova
  • ticket di partecipazione di €ur 12,00
  • SEGUE: AMICI DI BEVUTE – PerCorso di Degustazione
  • VENERDI’ 15 GENNAIO ore 20.30
  • Con GROTTA DEL SOLE al TIFF PizzaCaffè di Pozzuoli
  • ticket di partecipazione di €ur 40,00 
  • more info:  TIFF Pizza Caffè 081 855 54 95
  • oppure 081 804 25 66
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  • SABATO 16 GENNAIO ore 19.30 – 20.30
  • Aglianico del Vulture Don Anselmo 2005 Paternoster
  • ticket di partecipazione di €ur 12,00
  • GIOVEDI’ 21 GENNAIO ore 19.30 – 20.30
  • Brunello di Montalcino 2003 Tenute Silvio Nardi
  • ticket di partecipazione di €ur 14,00
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  • VENERDI’ 22 GENNAIO ore 19.30 – 20.30
  • Saint Estephe 2000 Chateau Phelan Segur 
  • ticket di partecipazione di €ur 16,00
  • SEGUE: AMICI DI BEVUTE – PerCorso di Degustazione
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  • SABATO 23 GENNAIO ore 19.30 – 20.30
  • Torgiano rosso Riserva Rubesco Vigna Monticchio 2003
  • ticket di partecipazione di €ur 14,00
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  • GIOVEDI’ 28 GENNAIO ore 19.30 – 20.30
  • Toscana rosso Giorgio I 2006 Fattoria La Massa
  • ticket di partecipazione di €ur 14,00
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  • VENERDI’ 29 GENNAIO ore 19.30 – 20.30
  • Roccamonfina rosso Gladius 2006 Tenute Adolfo Spada
  • ticket di partecipazione di €ur 10,00
  • SEGUE: AMICI DI BEVUTE – PerCorso di Degustazione
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  • SABATO 30 GENNAIO ore 19.30 – 20.30
  • Langhe rosso Darmagi 2001 Gaja
  • ticket di partecipazione di €ur 18,00
conduce le degustazioni Angelo Di Costanzo

Comunicare il vino, con tutto l’amore possibile.


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